Il potere terapeutico del bacio

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Utile contro il mal di testa o il dolore alla schiena, combatte gli stati di stress e di ansia! Il potere terapeutico del bacio: regala benessere e rinforza il sistema immunitario.

Non solo simbolo dell’amore romantico e gesto appassionato, il bacio ha un certo effetto terapeutico che lo rende ancora più prezioso, per esempio, per alleviare un mal di testa o il dolore alla schiena. Un recente studio pubblicato sulla rivista Current Pharmaceutical Design ha dimostrato che l’ossitocina rilasciata quando si bacia e si abbraccia qualcuno, può alleviare il dolore perché ha delle proprietà analgesiche e anche la capacità di diminuire ansia e depressione molto frequenti in chi soffre di dolore cronico. Ma i benefici che un bacio può avere sul nostro benessere generale sono tanti.

bacio

Rinforza il sistema immunitario. In dieci secondi di bacio si scambiano 80 milioni di batteri, anche nocivi quando chi si bacia è colpito da una malattia. Tra questi sicuramente lo streptococco o il virus Epstein-Barr, il virus che trasmette la famosa “malattia del bacio”, la mononucleosi. Eppure anche questo scambio di batteri può essere benefico: “La saliva contiene una parte del microbiota, cioè la nostra riserva interna di batteri buoni per cui lo scambio batterico che avviene quando ci si bacia stimola il sistema immunologico facendo aumentare gli anticorpi” spiega Andrea Lenzi, presidente della Società Italiana di Endocrinologia (Sie).

  • Gli effetti ormonali: Il bacio è anche una sorta di regolatore endocrino: “Quando baciamo il partner, ma anche i nostri figli o un animale a cui siamo affezionati si stimola la secrezione dell’asso ipotalamo e del surrene che scatena una “pioggia ormonale” dagli effetti benefici” prosegue Lenzi. Tra le sostanze prodotte ci sono dopamina, endorfine, serotonina. Ecco perché spesso durante un bacio appassionato il cuore batte all’impazzata e si arrossisce. “I baci mettono in campo tutta una serie di ormoni, dal cortisolo, agli ormoni sessuali maschili e femminili, ai neurotrasmettitori endocrini che hanno un effetto complessivamente positivo sulla stabilità ormonale. Ma bisogna chiarire che a riguardo sono stati fatti per ora solo studi-pilota e su pazienti non controllati”.

 

  • Un bacio per tutte le età: Non tutti i baci sono uguali, ma gli effetti che producono dal punto di vista psicologico sono molto simili: “Il bacio alla francese che si scambiano due amanti è molto diverso da quello che diamo ai nostri figli ma entrambi si basano sullo stesso concetto che è quello di un contatto intimo e ravvicinato” spiega Adele Fabrizi, psicologa e psicoterapeuta dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma. “Anche i bacetti che si danno per salutarsi rappresentano una manifestazione di affetto e attenzione nei confronti dell’altro”. La sensazione di benessere che ne ricaviamo risale a ricordi primordiali perché la zona della bocca è la prima ad essere innervata e quindi a sviluppare i recettori del piacere tant’è vero che il neonato impara subito ad attaccarsi al seno della mamma per ricevere un nutrimento che è anche affettivo. “Il bacio che la mamma dà al bambino quando si fa male è di tipo compensatorio per il dolore appena provato e trasmette il messaggio che la mamma è attenta ai suoi bisogni emotivi. Questo significato compensatorio resta poi per tutta la vita tant’è vero che il bacio ci accompagna in tanti momenti della vita non sempre allegri come quando subiamo un lutto e ci fanno le condoglianze” spiega la psicologa. Il bacio è benefico anche per gli anziani: “Per loro che spesso sono malati e soli, il bacio di un figlio o dei nipoti ha un effetto molto potente perché ha la funzione di una grandissima rassicurazione affettiva ed è un potente antidoto contro la depressione”.

 

 

 

 

  • Voglia di baci: Quello passionale tra un uomo e una donna è il bacio più rappresentato sia nei film che nelle canzoni d’amore. “E’ un gesto di profonda intimità e in certe situazioni anche più del rapporto sessuale tant’è vero che alcune prostitute non scambiano baci” spiega l’esperta. Il bacio è il preliminare per eccellenza, un rito che segna il passaggio dal desiderio all’eccitazione vera e propria che – specie nelle donne – viene potenziata proprio dal bacio. “Nella mia esperienza clinica” racconta Fabrizi “molte donne si lamentano perché i loro partner vanno subito al sodo e non si dedicano ai baci che invece piacciono moltissimo al sesso femminile”. Come mai, invece, gli uomini sono restii? “Perché nella maggior parte dei casi, pensano che l’apoteosi del rapporto sessuale sia la penetrazione e quindi ritengono erroneamente che andando subito al sodo facciano provare più piacere anche alla partner. Inoltre, c’è anche una motivazione legata alla sicurezza individuale: gli uomini che sono un po’più fragili dal punto di vista sessuale hanno paura di perdere l’erezione per cui mirano subito alla penetrazione mentre quelli più sicuri di se stessi possono indugiare”.

 

  • Il bacio del cane: Anche le coccole dei nostri amici a quattro zampe potrebbero avere un effetto benefico quasi come quello di uno yogurt. Uno studio dell’Università dell’Arizona, infatti, sostiene che il classico “bacio” del cane sarebbe un toccasana per le nostre difese immunitarie perché i batteri presenti nel suo intestino avrebbero l’effetto di pro-biotici sul nostro organismo. I ricercatori stanno ora verificando questa tesi con alcuni volontari di età superiore a cinquantanni ai quali è stato chiesto di vivere per almeno tre mesi in simbiosi con il loro cane non disdegnando l’idea di baciarlo in bocca.

 

Fonte: www.repubblica.it

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